sabato 8 marzo 2008

Zazie e i cotton-fioc


Mi mancano poche pagine per finire Zazie nel metrò e già so che me ne innamorerò definitivamente all' ultimo punto. La versione CMYK è molto più brillante, ma tant'è...
Ieri ho conosciuto David Lloyd, che teneva un ciato di vino a pazzi e ho dovuto anche annuire compunta e a tre centimetri dalla sua faccia all'inglese very british e really drunk che impappava quella lingua di merda a troncamenti ed elisioni che mi hanno fatto capire tre quarti di cazzo (ma ho continuato diplomaticamente ad annuire: potevo mai dirgli "cioè, ma una lingua che per dire "camino" non sa trovare una parola tutta nuova e incellofanata ma deve usare "fireplace", "il posto del fuoco"..... almeno parla spiecato!" ?)
Comunque, è stato molto gentile e mi ha visto un pò i disegni: il responso è stato che a livello di stile ci sono, gli è piaciuto molto, ha detto che è potente e vitale, ma devo concentrarmi di più sulle espressioni dei volti (a questo punto ha detto che devo fare le facce allo specchio per vedere come paio se c' ho la wallera, se ho paura o devo fare cacca, e si è prodigato in milleuna faccia per fare gli esempi...) e far si che i personaggi che disegnano perdano quell'aria di "azione involontaria", e su questo niente da dire, c' ha ragione.
Pagliacceria a parte, sono stata contenta di poter parlare con calma con un professionista come lui. Mi ha raccontato degli aneddoti su Toppi, quelle cose da "forse non tutti sanno che" sulla Settimana Enigmistica.

Dopo questo incontro mi sono sentita ispirata, e stamattina davanti allo specchio (non facevo le facce ma mi spremevo un brufolo, ecco perchè non sono ancora fumettista affermata...) mi è venuta l' illuminazione: la prima scena dell'opera della mia vita. Il Sin City di Frank Miller, l' Hellboy di Mike Mignola.
La scena è la seguente:

C'è uno che si pulisce le orecchie con dei cotton-fioc, e dopo averlo usato, lo butta ognuno nel cesso. Le vignette della prima striscia dovrebbero susseguirsi così, una serie di cotton-fioc lanciati in direzione del cesso ma che rimbalzano sulla ciambella ed escono fuori.
Didascalia: "Se ogni mattina non faccio centro col cotton-fioc nel cesso, sballo il karma del mondo. Ci tento finchè non riesco, poi sono più tranquillo."

Si accettano aspiranti sceneggiatori che partano da questa mia scena iniziale per sviluppare una storia fino a tre tomi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"...l'ultima volta che non l'ho fatto Bush ha ataccato l'Iraq. Non parlo ami di quella guerra, me ne sento unpò responsabile.
Finisco di vestirmi ed esco che fuori è ancora buio, ma riuscendo a far centro esatto mi sento a posto con mondo, e che se ne vadano al diavolo il lavoro, il bus che non si ferma e il barbone che mi insulta, come ogni stramaledetta mattina.
Io, per oggi, il mondo l'ho salvato.
Arrivo al lavoro a piedi, regolarmente in ritardo, e senza nemmeno provare a spiegare al mio capogruppo che, cazzo, se quel fottutissimo autista fermasse quello stramaledetto autobus una volta tanto...ma è tutto inutile, così non ci provo nemmeno.
Mi limito a salire sul muletto e a iniziare a spostar casse, con i pink floyd che mi martellano dalle cuffie.
Chissà come ci resterebbe male se sapesse che ogni giorno deve la sua vita a me, e al mio rituale mattutino. Vorrei proprio vedere se si occuperebe tanto del mio ritardo con il Karma sballato, a scaricargli addosso Dio solo sa quale calamità naturale.
Ho sempre sognato essere un supereroe, e si sa che la salvezza dle mondo dipende dalle piccole cose.
Sono talmente occupato a riversare la mia pietà su quello squallido ometto che ancora mi urla dietro, che non mi rendo nemmeno conto di aver caricato la cassa sbagliata.
Non sarebbe nemmeno un così grande guaio, in un porto capita spesso e basta poi recuperla e rimetterla a posto, magari facendosela rinviare da singapore o Sidney, dov'è finita per sbaglio, ma la cassa cade, e si rompe.
Bestemmio come un turco in trasferta e scendo, sperando che il danno sia in qualche modo riparabile. Dubito ci siano nei dintroni abbastanza tappeti sotto cui infilare i cocci e...BUM, quello che vedo mi colpisce con la forza di un pugno in faccia"


Fai tu come continuarla, puoi piazzarci le origini di un supereroe come qualcosa di stampo mafioso alla "hai visto qualcosa che non dovevi vedere"

Sheshe ha detto...

Mitico!!!!! XD
Eroe dei due mondi zizi

Anonimo ha detto...

secondo me se il racconto è ambientato a napoli il continuo è che nella cassa ci sono cinesi congelati...cmq questa storia del cotton fioc non mi piace...secondo me a non far entrare il bastoncino nel canestro/raccoglipupù è il dio protettore degli splilatori di cessi...sai in quanti nanosecondi si appila il cesso con questa consuetudine? ma soprattutto sai che un nanosecondo è1 miliardesimo di secondo? lo vorrei vedere poi lo scaricatore di porto con gli stronzi che galleggiano per casa a scaricare merda dai mobili che intanto l'acqua di fogna è arrivata a un metro dal pavimento(e quindi è anche nel frigo), penso che a quel punto del karma nun gliene po fregà de meno...
tt

Anonimo ha detto...

Lieto che ti piaccia

Fammi sapere se continui e come


^^